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Tonino Caputo 91

11 Maggio 2024
Caputo 91 - Concorso d'arte
L’omaggio all’artista leccese attraverso la creatività dei giovani

Ricordare l’artista Tonino Caputo costruendo un percorso di valorizzazione che porti alla divulgazione dell’arte e allo studio dell’arte di Tonino Caputo presso i giovani artisti coinvolgendo gli istituti artistici salentini, allargando in futuro via via la platea degli attori coinvolti. Si è tenuto lo scorso anno a Lecce, in occasione del novantesimo anniversario della nascita dell’artista, il 14 maggio 2023 la prima edizione di un progetto espositivo che ha visto con successo il coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e del Liceo Artistico di Lecce e di Galatina. Per l’edizione 2024 la casa editrice Il Raggio Verde in collaborazione con l’Archivio “Tonino Caputo”, l’associazione culturale “Fondo Verri” e la rivista telematica “Arte e Luoghi” indicono il Premio internazionale d’Arte dedicato all’artista Tonino Caputo (Lecce 14 maggio 1933 – 5 agosto 2021)

Tonino Caputo 90

13 | 20 Maggio 2023
Tonino Caputo 90

Ricordare Tonino Caputo e l’universalità della sua arte. Ma come?

Il ricordo è un modo di incontrarsi ci insegna il poeta Khalil Gibran. E allora ci siamo incontrati, lo scorso anno il 14 maggio 2022 in una serata evento, realizzata grazie all’azione sinergica della casa editrice Il Raggio Verde, l’Archivio ‘Tonino Caputo’ – nelle persone di Tracy Caputo, la moglie dell’artista Maureen Walsh e il gallerista Raffaele Soligo – l’associazione culturale Fondo Verri, la rivista Arte e Luoghi in collaborazione con il PoloBiblioMuseale di Lecce. C’eravamo incontrati nell’ex Convitto Palmieri – sempre più fucina d’arte e luogo delle parole– e avevamo ascoltato chi Tonino Caputo l’ha conosciuto e apprezzato.

Il 14 maggio 2023 Tonino Caputo avrebbe compiuto novant’anni. Per questo anniversario così importante, la casa editrice Il Raggio Verde, l’associazione culturale Fondo Verri, la rivista Arte e Luoghi, in sinergia con l’Archivio Tonino Caputo inaugurano un progetto che dovrà avere cadenza annuale. Abbiamo pensato alla costruzione di un percorso di valorizzazione che porti alla divulgazione e allo studio dell’arte di Tonino Caputo pensando soprattutto ai giovani artisti coinvolgendo alcuni istituti artistici salentini, allargando – si spera – in futuro via via la platea a tutte le istituzioni scolastiche artistiche della provincia di Lecce.
Quest’anno siamo partiti con il coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, il Liceo artistico ‘Ciardo Pellegrino’ di Lecce, il Liceo Artistico ‘Pietro Colonna’ di Galatina: così il vedutismo e l’arte di Tonino Caputo è entrato nelle scuole. Sono stati mesi di lavoro intensi e i risultati potrete ammirarli nella mostra o sfogliando le pagine di questo catalogo. L’idea, suggerita da Tracy Caputo, è stata condivisa con entusiamo e l’Archivio “Tonino Caputo” ha messo a disposizione alcune “matrici” del Maestro su cui i giovani Allievi unitamente ai Docenti hanno lavorato e si sono liberamente ispirati per realizzare un’opera partendo, appunto, da un lavoro di Tonino Caputo.
Le proposte elaborate ci raccontano di una passione che si autoalimenta. Come ricordava un altro illustre figlio di questa terra, Renato Centonze, «l’Arte chiama l’arte» e siamo convinti che sia la scelta migliore per tenere vivo il ricordo, per non interrompere quel filo che lega l’artista alla sua terra e al suo tempo.

Tonino, artista nomade, che ha fatto del viaggio meta e linfa per la sua Arte. Tonino che ha vissuto in Italia, Francia, Stati Uniti, Australia, Svezia, macinando chilometri come un moderno Marco Polo, toccando i posti più belli e lontani del globo ma che ha anche attraversato le pagine più belle della Letteratura e della Storia – vien da pensare alla ‘Divina Commedia’, al ciclo dedicato ai Martiri d’Otranto, ai testi teatrali di Carmelo Bene, al dramma ‘Egloga’ di Franco Cuomo e Marica Boggio che lo videro alla Biennale di Venezia nel 1972. Suggestioni, letture, viaggi realizzati o immaginari fermati in dipinti e incisioni originali con il suo stile inconfondibile. Il suo segno. I suoi colori. Le composizioni pittoriche che prendevano corpo e vita sulla tela proprio partendo dalle matrici, frutto di uno studio attento e di raffinata inventiva, ci raccontano di paesaggi urbani dove è assente l’Uomo. Dell’uomo esaltava le costruzioni, il bello che era stato in grado di costruire perché l’uomo purtroppo è un grande distruttore. Quanta modernità e verità nel pensiero dell’artista tra i protagonisti dell’arte nella seconda metà del ventesimo secolo in Italia e nel mondo.
Grazie alla disponibilità dell’Archivio, alcune matrici – da vedute neworkesi all’amata Lecce, Gallipoli, Venezia più una tratta dal ciclo dedicato ai martiri otrantini – sono state consegnate agli allievi che hanno raccolto il testimone. Grazie alla collaborazione dei docenti referenti del progetto, la prof.ssa Lucia Ghionna per l’Accademia di Belle Arti di Lecce, il prof. Enzo De Giorgi per il Liceo Artistico “Ciardo Pellegrino”, e la prof.ssa Mariagrazia Egle Calamia per il Liceo Artistico “Pietro Colonna” di Galatina, i giovani artisti hanno studiato le sue composizioni, i soggetti, le sue affascinanti inquadrature così come le geometrie che pur nel rigore lasciano spazio all’immaginazione suggerendo scenari e rivelando in chiaroscuro i pensieri e le angosce che l’uomo ha da sempre dentro di sè.

Nelle produzioni realizzate l’arte di Tonino Caputo continua il suo viaggio nel mondo e ci auguriamo che possano moltiplicarsi iniziative di questo tipo. Perché in questo modo il suo sguardo, per certi versi, continuerà a guardare il mondo attraverso gli occhi delle nuove generazioni che si avvicineranno allo studio della sua pittura e del suo agire artistico. Il ricordo dell’artista non è più un fatto evocativo, legato solo ai ricordi delle persone che lo hanno conosciuto, ma materia viva per tanti giovani che si affacciano sulla scena artistica contemporanea che potranno apprendere dal suo linguaggio pittorico. L’intento è far in modo che l’arte mirabile e indiscussa di Tonino Caputo alimenti l’arte di tanti giovani che vorranno rielaborare la sua lezione pittorica e umana.

Ci piace pensare che Tonino, chissà, starà abbozzando un sorriso. Lui che aveva uno sguardo particolare verso i giovani, ricorda la figlia Tracy, apprezzerà quanto realizzato in nome della sua arte, tanto è vero che l’ultima mostra di incisioni fu realizzata a Lecce negli spazi del Cluster8 nel 2020 quando aveva scelto di ritornare nella sua città natale. Sarebbe bello ricordare con una targa il luogo dove è nato. Sarà bello un giorno dedicare una mostra a Tonino Caputo e far sì che i giovani, non solo possano studiarlo attraverso le matrici dei suoi studi preparatori, ma ammirando dal vivo le sue opere. Per incontrarlo, inseguendo la linea di un suo disegno o perdendosi nei colori delle sue vedute…

Antonietta Fulvio

14 Maggio 2022

Tonino Caputo.
In ricordo dell'artista

SABATO 14 MAGGIO 2022 ALLE ORE 19:00
Biblioteca Bernardini di Lecce